Tutti conosciamo Bruno Barbieri, il pluristellato chef italiano che si differenzia non solo per la sua indiscussa bravura in cucina ma anche per il suo inconfondibile accento romagnolo e per essere un giudice intransigente di Masterchef, un uomo elegante appassionato di alta moda e viaggiatore instancabile. Una vita piena e interessante ma, su sua stessa ammissione, non sempre troppo facile.
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Chi è Bruno Barbieri, età, altezza e peso
Bruno Barbieri nasce il 12 gennaio 1962 a Medicina, un comune situato nella pianura bolognese, in Emilia Romagna. Ha dunque compiuto sessant’anni, è del segno del capricorno, è alto 1,71 cm e pesa circa 72 kg. Medicina rimane il luogo di nascita anche della sua cucina, in particolar modo per la pasta che poi diventerà simbolo per eccellenza della sua grandiosità culinaria. In seguito si trasferisce e vive a Bologna, città che ama e in cui apre il suo famoso bistrot.
Le origini di Bruno Barbieri
Cresce circondato da sole donne, suo padre lascia l’Italia quando Barbieri è ancora piccolo e si trasferisce in Spagna, luogo dove vive per oltre 15 anni. Bruno Barbieri non vede il padre fino all’età adulta, un rapporto travagliato vissuto con una forte sensazione di abbandono, che finalmente riuscirà poi a perdonare e ricucire, anche se confessa la sua paura rispetto alla possibilità che il padre non accettasse la sua carriera di cuoco. La madre, la Sig.ra Ornella, è sempre stata una donna elegante e appassionata di moda che lavorava nel settore tessile, passione che trasmette ben presto al figlio, a ben vedere dall’eleganza a cui ci ha abituati in televisione. Bruno Barbieri non nasconde il forte legame con la madre che, come lui stesso dirà, rimane per lui “un esempio encomiabile di amore e di valori che ormai non ci sono quasi più”. Instaura un ottimo rapporto anche con le due sorelle, Brunella, la maggiore di tre anni, e Barbara, la sorella minore. Le due sorelle, insieme alla nonna, gli hanno trasmesso la profonda passione per la cucina sin dalla tenera età, aveva sei anni quando ha iniziato a cucinare. Della nonna parla con dolcezza e ammirazione e riporta ricordi legati alla lei e alla sua irruenza di quando era piccolo “quando facevo arrabbiare mia nonna non mi menava con le mani, ma sempre con le ortiche, che non sono mai entrate nei miei piatti”.
La carriera al primo posto
Bruno Barbieri non è sposato per sua precisa volontà e non ha figli, anche se ha più volte espresso il desiderio di averne uno. Lo stile di vita condotto, i costanti impegni come conduttore, giudice, chef e viaggi vari non gli avrebbero consentito di dare il giusto valore alla famiglia. Ha rinunciato al sogno di avere una famiglia per paura di non concedere il tempo necessario ad amare e curare una moglie e dei figli. Per il resto, Barbieri sa come essere riservato sulle sue relazioni. Sono diverse, infatti, le relazioni che gli sono state attribuite nel corso degli anni, con uomini e con donne, ma mai smentite o confermate.
Stelle Michelin
Bruno Barbieri inizia la sua carriera su una nave da crociera nel 1979, la Oceanic, un’esperienza formativa importante. Poi inizia a lavorare in ristoranti importanti al fianco di chef che gli hanno insegnato ogni trucco e aspetto della cucina. Lo chef che gli ha insegnato davvero tutto è Igles Corelli, da lui considerato il suo mentore. Barbieri nel corso della sua carriera è stato insignito di 7 stelle Michelin, lo stesso afferma che uno dei rimpianti è di non aver mai ottenuto tre stelle insieme, due al massimo. Due stelle Michelin presso il Ristorante Il Trigabolo di Argenta, una stella Michelin nel ristorante La Grotta di Brisighella, due stelle Michelin presso il ristorante Locanda Solarola, dove ha lavorato per ben sette anni e due stelle Michelin presso il ristorante di sua proprietà Arquade – Relais Chateaux Villa del Quar, quest’ultimo lo vede vincere anche tre forchette nella Guida Gambero Rosso. È lo chef italiano che ha ricevuto più stelle in quarant’anni, unico nel nostro Paese. Ha però vinto altri premi nel corso della sua vita, premi anche in denaro che ha investito per la sua carriera e per stage all’estero nell’ambito culinario.
Bistrot Fourghetti
Nel 2016 Bruno Barbieri apre a Bologna il Bistrot Fourghetti, in società con l’imprenditrice Silvia Belluzzi, completo di bar e locanda. Un luogo unico in cui lo chef esprime tutta la sua creatività, che lo stesso definisce come il luogo del nostro tempo insieme dove dimenticare il fuori e pensare a se stessi. Barbieri unisce la tradizione bolognese alla sperimentazione e alla creatività con piatti unici e percorsi di degustazione di 5 o di 7 portate. Il Fourghetti è anche una locanda che dispone di 5 camere curate nei minimi dettagli, un luogo accogliente che ha lo scopo di far sentire gli ospiti a proprio agio. E ancora, il Fourghetti è un cocktail bar con una grande selezione di cocktail sia classici che più originali e sofisticati, che sono il frutto del connubio di tecniche culinarie che giungono fino al banco bar diventando un tutt’uno con le miscelazioni. Infine, il Fourghetti è anche sinonimo di catering per eventi aziendali o ricevimenti e cene di gala, un servizio su misura elegante, puntuale e serio.
Piatti distintivi di Chef Barbieri
Lo stesso Bruno Barbieri afferma che la pasta è sempre stata la sua passione e anche il suo cavallo di battaglia. Una delle ricette a cui è maggiormente legato, che ha contribuito a renderlo famoso e che ancora oggi propone nei suoi menù, sono gli spaghetti freddi alla chitarra con conchiglie e verdure croccanti all’olio di scalogno. Un altro piatto che lo ha reso particolarmente famoso è il frullato di patate con polpo brasato, uno squisito primo piatto accompagnato con bottarga di muggine e pomodorini passiti.
Bruno barbieri giudice a Masterchef
Bruno Barbieri è il giudice più longevo, amato ma anche temuto del programma Masterchef. Partecipa alla trasmissione dal 2011, unico chef tra i giudici a partecipare a tutte le edizioni. Dal 2013 partecipa anche a Junior MasterChef Italia e successivamente a Celebrity MasterChef Italia. Barbieri ha conquistato il pubblico con la sua stravaganza, il suo accento romagnolo caratteristico e anche per la severità che dimostra verso chi non rispetta le materie prime in cucina. Amato dal pubblico ma temuto dai concorrenti, ha partecipato, e partecipa ancora, al fianco di chef eccezionali come Carlo Cracco, Antonino Cannavacciuolo, Antonia Klugmann, Giorgio Locatelli e Joe Bastianich. Per sua stessa ammissione, secondo lui il trio di giudici maggiormente funzionante a Masterchef è quello composto da lui, da Antonino Cannavacciuolo e da Locatelli, gli unici con cui ha approfondito la sua conoscenza anche al di fuori del programma. Con gli altri giudici invece c’è sempre stato un buon rapporto professionale ma mai proseguita al di fuori.
Bruno barbieri giudice e conduttore di 4 Hotel
Dal 2018 Barbieri si impegna anche in un altro format televisivo, 4 Hotel, che lo vede ospite e giudice all’interno di 4 strutture alberghiere di simile categoria. Il programma è la continuazione di 4 Ristoranti condotto da Alessandro Borghese e la scelta è ricaduta sullo chef stellato in quanto rinomato per essere un instancabile viaggiatore che, nel corso degli anni, ha assimilato una concreta conoscenza delle dinamiche e delle regole dell’hôtellerie. Bruno Barbieri ha il compito di ispezionare gli hotel e di assegnare i voti in quattro specifiche categorie: la location, i servizi, le camere, i prezzi. Ogni stagione è divisa in otto episodi e va in onda su Sky Uno.
Bruno Barbieri è molto presente sui social, in particolar modo su Instagram, Twitter ma anche su Tik Tok. Alterna video divertenti a videoricette diventando virale in molti dei post da lui pubblicati, con 1,2 milioni di followers al seguito. È risaputo che Barbieri tiene molto alla sua immagine pubblica, che ha una vera e propria dipendenza dai social network e che non è molto incline alle critiche. Proprio per questo motivo, nel 2017 il programma Le Iene ha colto l’occasione per organizzargli uno scherzo durante una lezione di cucina che lo vede come docente. Un profilo fake lo attaccava su twitter da diversi giorni e, nel corso dell’incontro che stava tenendo, l’assistente fa leggere a Barbieri i tweet contro di lui che riportano frasi pronunciate a lezione, per cui si convince che chi scrive le critiche sia nascosto tra le persone che ha di fronte. Da quel momento chiaramente Bruno Barbieri appare nervoso e cerca di scoprire chi sia l’infiltrato, arrivando persino a farsi consegnare i cellulari dai ragazzi presenti. Gli attacchi attraverso Twitter però non si interrompono e Barbieri minaccia di andarsene. Infine la redazione de Le Iene svela il suo scherzo e le motivazioni che li hanno spinti a beffeggiarlo proprio in relazione alle critiche sui social.