La Chiesa di Santa Maria delle Grazie e il Cenacolo

Santa Maria delle Grazie

Una delle più celebri opere architettoniche presenti a Milano legata al nome di Leonardo Da Vinci, con il suo famoso dipinto de “L’ultima cena”

Situata nel centro di Milano, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie è un emblema dell’arte rinascimentale facente parte della World Heritage List dell’Unesco. La struttura è un importante simbolo della religione cattolica, oltre che una grande opera architettonica che conserva il celebre “Cenacolo” di Leonardo Da Vinci.

La nascita di questa Chiesa si deve al conte Gaspare Vimercati, che nel 1460 diede ai Domenicani una cappella in cui era presente l’affresco della Madonna, chiamata appunto “delle grazie”, con lo scopo di far edificare una chiesa e un convento ad essa dedicato. La realizzazione del convento, seguita da Guiniforte Solari, cominciò nel 1463 e terminò sei anni dopo, mentre la chiesa venne edificata nel 1482. Successivamente Ludovico il Moro ne chiese una modifica per renderla mausoleo della sua famiglia.

Fu Bramante ad occuparsi delle modifiche, progettando un bellissimo ampliamento della chiesa con absidi, una cupola circondata da colonne, il refettorio, dove appunto è presente il Cenacolo, e infine un curato chiostro.

A Solari invece è attribuita la realizzazione di sette cappelle squadrate, disposte in ciascun lato della struttura. Queste vennero successivamente richieste da numerose casate per la sepoltura dei familiari, per questo motivo vennero decorate da importanti artisti del tempo come, Antonello da Messina e Gaudenzio Ferrari che si occuparono della Cappelle di Santa Caterina e Santa Corona.

Al lato nord della Chiesa di Santa Maria delle Grazie c’è il convento, realizzato al centro di tre chioschi, mentre sul lato opposto è presente il portico. Quest’ultimo è formato da colonne con capitelli gotici e vede di fronte le sale del Capitolo, la biblioteca, il locutorio e la Cappella delle Grazie. Nella zona a sud della chiesa è situato il refettorio con alcune opere di Donato Montorfano e il Cenacolo di Leonardo.

Il Cenacolo

Il Cenacolo, chiamato anche “L’ultima cena” è una tra le opere più celebri di Leonardo Da Vinci, in cui al banchetto Gesù annuncia che verrà tradito da uno degli Apostoli. Il dipinto a muro vede estendersi al centro la tavola, dietro di essa sono disposte le figure protagoniste suddivise in quattro gruppi simmetrici e al centro il Cristo che completa la struttura piramidale con le sue braccia aperte. Questa disposizione rende il dipinto molto realistico, tanto da catturare chi osserva fino a portarlo al suo interno, proprio come se si trovasse in quella scena, assistendo dal vivo al momento.

La tecnica del dipinto scelta dall’artista su indicazione di Ludovico il Moro è “a tempera”, una tecnica che permette di essere particolarmente creativi nella realizzazione ma che col tempo non regge bene alle condizioni climatiche. L’affresco si è infatti eroso nel corso degli anni ed è stato inoltre intaccato anche dal bombardamento della chiesa nel 1943, da parte degli ango-americani. Nonostante in quell’occasione il muro dell’affresco sia stato l’unico a salvarsi, è stato necessario rinforzarlo con sacchi di sabbia.