Uno dei tratti più belli della costa tirrenica è sicuramente la Costiera Amalfitana, a sud della Penisola Sorrentina: un luogo incantato dove l’azzurro del mare si fonde con le sfumature pastello dei piccoli borghi
Situata sulla costa tirrenica, la Costiera amalfitana fa parte di una tra le 58 località facenti parte della World Heritage List dell’UNESCO. Dalle montagne Lattari, scendendo verso promontori e vallate, si giunge verso spiagge e calette di ineguagliabile bellezza. Il perfetto scenario di paesaggio mediterraneo immerso nella natura e nella cultura, grazie alla sua storia passata.
La Costiera Amalfitana comprende sedici comuni per un totale di 11.231 ettari di territorio nella provincia di Salerno. Tra il Golfo di Salerno è quello Napoli troviamo: Positano, Praiano, Raito, Ravello, Sant’Egidio del Monte Albino, Scala, Tramonti, Vietri sul Mare, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Amalfi, Atrani, Cava de’ Tirreni.
Le varie località della Costiera differiscono molto tra loro e sono caratterizzate da particolarità che le rendono uniche. Non mancano bellissime opere architettoniche di grande valore, come la chiesa di San Salvatore de’ Bireto ad Atrani, il Chiostro del Paradiso con la sua cattedrale romanica di Amalfi; la cattedrale di Ravello, Villa Rufolo e la torre Saracena di Cetara.
Vietri sul mare è un piccolo comune che si distingue per l’uso della maiolica, che ricopre soprattutto i monumenti, come la facciata dell’Arciconfraternita dell’Annunziata e del Rosario e la bellissima chiesa di San Giovanni Battista.
Tra Amalfi e Furore si trova il borgo di Conca dei Marini, dove spiccano le case bianche della grotta dello smeraldo.
Si prosegue dunque alla scoperta della costa con altri due bellissimi borghi che si affacciano sul mare, Maiori e Cetara, con le rispettive chiese di Santa Maria a Mare e San Pietro, anch’esse caratterizzate dalle maioliche.
Da non dimenticare anche Minori, col suo clima fresco, e la bellissima Atrani, una cittadina marinara lontana dal turismo di massa.
La città più famosa è senza dubbio Amalfi, antica Repubblica Marinara risalente al IV sec. a.C., dove le case sono vicine alle pendici e collegate da vicoli e gradinate che si intrecciano ricordano i suk orientali.
Da qui si apprezza infatti l’influenza dell’architettura arabo-siciliana, presente anche nel Duomo di Sant’Andrea Apostolo, dalle note barocche, la gradinata e il Chiostro Paradiso.
Come non citare poi Positano, a cui si arriva tramite Praiano, caratterizzato dalle case bianche circondanti la chiesa di Santa Maria Assunta, le piccole strade e le scalinate che partono dall’alto del paese per scendere sino alle spiagge. Tra queste ricordiamo le principali, ovvero quella di Fornillo e la Spiaggia Grande, ma anche San Pietro Laurito, Arienzo e La Porta.
Da non dimenticare infine le piccole località montane dai panorami spettacolari. Tra queste ricordiamo Raito, famoso per le sue scale, ma anche Tramonti, Scala e Ravello, quest’ultimo situato a 350 m di altezza. Proprio a Ravello si possono ammirare eleganti ville, quella di Rufolo e quella di Cimbrone. A Sant’Egidio del Monte Albino, sui Monti Lattari, è possibile visitare l’Abbazia di Santa Maria Maddalena in Armillis.