Roast beef in pentola a pressione:  la cottura perfetta

Il roast beef oltre ad essere un secondo sfizioso rimane uno dei miei secondi preferiti. Di origini anglosassoni equivale al nostro pollo con patate. Non viene consumato solo in Italia, ma anche in America dove spesso lo troviamo freddo all’interno di molti panini.

Per rendere il vostro secondo più fantasioso abbinate dei contorni  come le patate arrostite a anche la salsa di senape o lo yogurt, donando così freschezza e fantasia al vostro piatto.

La carne che viene utilizzata per il roast beef è il controfiletto, girello, noce e scamone, a seconda dei vostri gusti.

Roast beef: origini e tradizioni

Come già accennato precedentemente il roast beef è di origine britannica che tradotto significa “carne di manzo arrostita”. Il primo italiano che ha diffuso la parola roast beef in Italia fu Giuseppe Mazzini nel 1837, nella sua ricetta originale utilizza un mix di aromi e un pezzo di carne di all’incirca 2 o al massimo 3kg.

Col passar del tempo come in ogni ricetta si sono diffuse differenti varianti sia per la cottura che per gli ingredienti,  ma quella più utilizzata tutt’ora rimane il roast beef cotto in pentola a pressione.

Roast beef: Preparazione della carne

Prima di cucinare il roast beef è importante tirare la carne qualche ora prima della cottura. In genere, si consiglia qualche ora prima per far in modo che si ottenga un equilibrio della parte sia interna che esterna. Questo passaggio è fondamentale ed è spesso utilizzato per tutti i tipi di carne, soprattutto se si tratta di carni intere o comunque di un certo spessore.

Ricetta, Roast beef in pentola a pressione:  la cottura perfetta

Per preparare il roast beef servono sei ingredienti essenziali:

  • 1 kg di roast beef
  • 2 cucchiai di olio
  • qualche foglia di salvia
  • rosmarino
  • sale
  • acqua

Prendete la pentola a pressione e versate olio, salvia e rosmarino, rosolate il tutto affinché rilasci un buon profumo di erbe aromatiche.  Successivamente inserite nella pentola il roast beef e fatelo cuocere bene in entrambi i lati, quando sarà rosolata versate dell’acqua o del brodo e chiudete con l’apposito coperchio.

Il segreto per poter cucinare al meglio il roast beef è quello di calcolare il tempo di cottura in base al peso della carne, quindi in questo caso per ottenere una ottima cottura dovrà cuocere per 10 minuti.

Spesso il roast beef viene servito freddo e tagliato in fette sottili, quando avrà raggiunto la temperatura adatta. Se invece preferite lo preferite caldo, tagliatelo non appena sarà ben cotto e noterete la differenza tra la crosta esterna più croccante ed il cuore morbido.

Mentre, se non preferite la carme al sangue vi consiglio di cuocerla almeno qualche minuto in più ma ovviamente senza esagerare.

Inoltre, se la carne vi risulta abbondante vi consiglio di conservarla nel frigo per i giorni successivi e utilizzarla nei panini come da tradizione americana. In questo modo eviterete gli sprechi ed avrete dei pasti pronti per i giorni successivi.

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