Contenuto della pagina
La regione delle Marche nasconde incantevoli località al mare e in montagna, ecco quali sono le cose da scoprire
La regione delle Marche offre una varietà di località che la rendono una meta veramente appetibile sia per gli amanti del mare sia per chi preferisce la montagna. Sì, perché questa zona della nostra Penisola è talmente varia di paesaggi che accontenta tutti, con i suoi paesini, le città più grandi e tante altre varietà di luoghi. Di seguito vediamo le mete più ambite e anche quelle più suggestive a nostro parere.
LA CITTA’ DI ANCONA
Partiamo dal capoluogo della regione, che non potevamo certo non far rientrare in questa lista: si tratta della città più importante, tuttavia non è una delle mete più gettonate dai visitatori. Innanzitutto ha una particolarità che tutte le altre città d’Italia non hanno: qui si può ammirare il sorgere del sole e il suo tramonto sempre sul lato mare, la città offre una spiaggia in centro storico, da visitare c’è il famoso Lazzeretto, una fortezza, e un Arco romano, entrambi che si affacciano sul mare. Infine, ma non per ultimo, c’è da dire che Ancora è una tra le città più importanti per il suo porto industriale.
FABRIANO
Sicuramente anche chi non conosce questa città avrà familiare il suo nome, poiché Fabriano è famosa per la sua produzione di carta, oltre che l’invenzione della filigrana. A raccontare questa storia è appunto il Museo della Carta e della Filigrana, situato a San Domenico, qui è possibile vedere come la carta e la filigrana vengono lavorate.
Per quanto riguarda la struttura della città, essa si raccoglie attorno al Comune dove sono presenti i più importanti palazzi, tra cui quello del Podestà con la sua fontana Sturinalto.
Il centro urbano è articolato in vie e vicoletti, da cui si ammirano diversi monumenti e musei, come quello del Pianoforte storico.
URBINO
La città di Urbino è famosa perché proprio qui nacque il celebre artista del rinascimento Raffaele Sanzio, la cui vita si ripercorre visitando Palazzo Ducale e ovviamente la sua Casa Natale.
Sempre qui c’è un’altra eredità artistica degna di nota, si tratta di quella lasciata dalla famiglia dei Montefeltro, con le piazze del duca e quella del Rinascimento, sulle quali si trovano il Municipio, il Duomo, l’università, la chiesa di San Domenico e il Palazzo Ducale. Quest’ultimo ha al suo interno la Galleria nazionale delle Marche, con opere di Raffaello, ma non solo, anche di Piero della Francesca,
FRASASSI
In questa località le grotte, situate nel Comune di Genga, sono senza dubbio l’attrattiva più grande, trattandosi delle più visitate d’Italia. Qui troverete la Grotta del vento, tra stalattiti, laghi sotterranei, e una grande cavità, chiamata abisso Ancona, talmente grande che potrebbe contenere l’intero Duomo di Milano.
Per questa escursione è possibile anche prendere una guida per effettuare percorsi avventura più o meno impegnativi.
ASCOLI PICENO
Impossibile non rimanere sorpresi dall’eleganza di Ascoli Piceno, una piccola città con un grazioso centro storico, il mare e anche la montagna. E’ chiamata anche la città delle cento torri perché veramente la quantità di torri medievali raggiunge più o meno quel numero, per citarne una di singolare bellezza consigliamo la Torre degli Ercolani.
Lo stile medievale dell’architettura caratterizza la città ancora oggi, complice l’utilizzo della pietra travertina che si vede in molteplici strutture. Il centro è rappresentato principalmente da Corso Mazzini e Vittorio Emanuele, da qui si susseguono numerosi palazzi, musei, chiese e tanto altro.
Da non dimenticare una tappa alla piazza del Popolo, dove è presente anche la chiesa di San Francesco, in stile gotico.
MACERATA E FERMO
Tra le città meno conosciute, ma che si distinguono per la loro singolarità, troviamo Macerata e Fermo.
Passando per Macerata non può mancare la visita al Sferisterio, un grande palcoscenico dell’800 dove oggi vengono fatti i concerti di lirica. Da vedere anche il Palazzo dei Diamanti, omonimo di quello presente a Ferrara, ma anche il Palazzo della Prefettura e quello dei Priori, la Torre dell’orologio, il teatro Lauro Rossi, la chiesa di San Paolo.
Anche Fermo è una località degna di nota, attorno alla sua piazza del Popolo ci sono Palazzo degli Studi e Palazzo dei Priori, e ancora sopra di essa c’è un’altra piazza, quella del Girifalco, con la sua cattedrale gotica. Da qui si possono apprezzare le cisterne romane, ovvero cunicoli utilizzati per la raccolta dell’acqua, per un totale di oltre 2 mila metri quadrati di estensione.
LORETO
Loreto è il fulcro della religione, meta di fedeli per la presenza del Santuario della Santa Casa della Madonna di Loreto, che si trova nella città vicina di Recanati, dove nacque Giacomo Leopardi. Secondo la religione gli angeli avrebbero portato dalla Palestina la casa di Gesù a Nazareth per questo il luogo divenne ben presto una meta di pellegrinaggio. Papa Paolo II fece costruire proprio qui la sua basilica-fortezza, caratterizzata da una bellissima facciata del tardo rinascimento,.
Oltre che per la sua importanza religiosa, Loreto è bella anche per i santuari di grande impatto architettonico, tra cui Santa Maria in Castagnola a Chiaravalle, San Nicola a Tolentino, e Santa Maria Goretti a Corinaldo.
GRADARA
Il centro storico di Gradara è chiuso da doppie mura e torri: un borgo medievale veramente affascinante e tra i meglio tenuti dell’Europa, che vanta la Bandiera arancione.
LE BANDIERE ARANCIONI
Ed è proprio di Bandiere Arancioni che vogliamo parlare, questo importante riconoscimento è attribuito a paesi con meno di 15 mila abitanti, che oltre vantano eccellenza nell’accoglienza dei visitatori, nei servizi e nelle infrastrutture proposte.
Le marche vantano di ben 19 località che sventolano questa bandiera: Ripatransone e Acquaviva Picena ad Ascoli Piceno; Monterubbiano a Fermo; Camerino, Montecassiano, Valfornace, Montelupone, Sarnano, San Ginesio e Visso Urbisaglia a Macerata; Corinaldo, Grotte di Frasassi, Genga, Offagna, Staffolo, Ostra ad Ancona; Gradara, Mondavio, Mercatello sul Metauro a Pesaro Urbino.
IL MARE
Il mare delle Marche è un susseguirsi di spiagge grandi e sabbiose e dai bassi fondali, fino ad arrivare al Conero, dove troviamo Ancona, dove la costa diventa rocciosa e dove c’è anche il mare più bello e vario, con scogliere, sassetti, rocce a picco sul mare e piccole cale.
I PRODOTTI TIPICI
Numerose sono le specialità gastronomiche della Regione, dalle olive ascolane, le varie tipologie di tartufo, quello dei Sibilini e quello di Acqualagna e sicuramente il vino, come il verdicchio di Matelica o quello di Jesi, ma anche il Bianchello del Metauro doc.
Parlando invece di altri tipi di prodotti tipici che non riguardano la gastronomia ricordiamo le scarpe, perché nelle Marche c’è il più grande calzaturificio europeo, che vanta marchi come Della Valle e Prada.