La Socca di Nizza è uno dei piatti famosi di Nizza, uno amati dai turisti.
L’odore di questa prelibatezza si sente appena arrivati all’aeroporto, esce dai ristoranti e dalle botteghe, un odore che fa venire voglia di mangiarlo subito. Tutti i turisti lo provano per pranzo o come spuntino da portare.
Se per l’estate avete deciso di fare una vacanza a Nizza, tra le le cose da mangiare non potete perdervi la socca, si scrive socca ma si pronuncia soccà” con la a accentata.
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Come si prepara la Socca
La Socca di Nizza è tra i piatti più rinomati della regione. È un piatto sano e nutriente, una classica farinata di ceci, si trova anche il Liguria tra lo street food. Infatti è molto sottile e ha un contrasto marcato tra il soffice interno e l’esterno croccante.
La Socca si cuoce nel forno a legna, ha una forma rotonda ma viene servita in rombi. La si può fare anche comodamente a casa, infatti è una ricetta che tutte le donne della zona rifanno in casa.
Se la volete riproporre per le vostre cene o pranzi in compagnia, ecco la ricetta, anche senza forno a legna, potete usare il forno normale o cuocerla in una ghisa.
Cosa serve
- Mezzo litro d’acqua
- 4 cucchiai di olio
- 250 grammi di farina di ceci;
- Sale e pepe
- un po’ di rosmarino
Come si prepara
Fare l’impasto è semplice; bisogna prendere la farina e mescolare con acqua fredda, in una ciotola. Mi raccomando ai grumi! Aggiungete successivamente dai 2 ai 4 cucchiai di olio, poi un pizzico di sale e pepe. In caso voleste dare un sapore più deciso, aggiungere all’impasto un po’ di rosmarino. Fate riposare il composto per 30 minuti.
Per cuocerla in forno, deve essere riscaldato a 220° – 230°. Poi successivamente spalmate l’olio sulla teglia e mettetela nel forno per farla riscaldare. Dopo solo pochi minuti versate l’impasto sopra e infornate. Lasciate cuocere a quella temperatura per circa 5 – 10 minuti. Sarà pronta solo quando vedrete la crosta dorata e i bordi un po’ bruciati.
Se volete preparare la socca in una padella di ghisa, il procedimento è lo stesso, ma non deve essere pre-riscaldata. Versate l’olio in padella,e fate cuocere per 5-10 minuti, fino a quando i bordi non saranno un po’ bruciati. A questo punto giratela e lasciatela cuocere bene anche lì. Dopodiché potete tagliarla a rombi e servirla.
La socca di Nizza: quando nasce e tutte le curiosità
Dopo che abbiamo visto come prepararla, vogliamo raccontarvi un po’ di storia. Le origini di questo gustoso piatto si pensa che siano dell’8.000 ai tempi degli antichi egizi. La farina di ceci era molto usata da quei popoli. Poi successivamente furono i proprio i Saraceni a introdurla nella cucina e facevano addirittura le patatine, le “panelle” della tradizione siciliana.
Come sia ora un piatto tipico di Nizza non è ancora certo, essendo un po’ lontanuccio geograficamente. È probabile che sia arrivata grazie ai liguri. Già dal XV secolo, la produzione avveniva in alcuni locali chiamati Sciamadda (ossia “fiammata” nel dialetto genovese).
La Socca di Nizza, divenne tale solo quando, una donna diventata figura leggendaria della città, nel XIX secolo, iniziò a creare questo gustoso piatto da dare ai pescatori di notte. Quindi si presuppone siano stati loro a tramandarlo in altri posti. Ai tempi era un pranzo veramente utile fatto per i pescatori appunto e gli operai. Oggi è deliziosa da gustare con aperitivo o street food.
Dove mangiare la Socca
Oggi a Nizza si possono trovare dei carretti che vendono la socca, in classico stile street food cittadino, un po’ sparsi per tutta la città.
Per assaggiare questa gustosa farinata ci ceci e altre bontà della città, durante la vostra vacanza potete partecipare ad un tour enogastronomico. Durante l’itinerario potete scoprire i posti più belli della città e allo stesso tempo gustare piatti deliziosi ad ogni tappa.
Durante il tour infatti potrete assaggiare: la Pissaladière, una buonissima torta di cipolla, la Tapenade, ovvero una salsa con acciughe, olive e capperi che si può spalmare sul pane e perché no anche sulla socca.
Se vai in vacanza a Nizza, non puoi perderti le bellezze e il buon cibo.